Come Preparare un Esame Universitario

Se una cosa è certa è che il liceo e l’università sono due cose completamente diverse. Oltre che all’ambiente in sé e a tutto ciò che ruota intorno all’esperienza universitaria, ad essere differente è proprio l’approccio allo studio e la modalità di affrontarlo, viverlo.

Lo studio universitario è particolare e va affrontato in maniera differente rispetto a quello liceale. Non ci sono scadenze: si è liberi di sostenere l’esame in una delle date predisposte, o rimandarlo. Si viene bocciati? Nessun problema! Si ritenta al prossimo appello.

Ci sono dinamiche proprie che caratterizzano lo studio all’università, sia a livello di modalità che di gestione. L’ansia pre esame non è certo una cosa semplice da gestire, come non lo è superarla o abituarcisi.

Vediamo, quindi, come preparare un esame, come approcciarsi allo studio universitario e affrontarlo in termini di metodologia, tempistiche e risultati.

La metodologia di studio

Un esame universitario è di solito composto da uno o più libri, ma tutto dipende dal numero di argomenti trattati durante le lezioni e dal tipo di corso di laurea. Per esempio chi studia anatomia al corso di medicina, avrà sicuramente dei libri più simili a dei mattoni piuttosto che a dei libri. Battute a parte, tutto dipende da ciò che si va a studiare.

Il primo consiglio che vi diamo è quello di seguire le lezioni e di non limitarsi al solo studio dei materiali didattici. Compatibilmente con i possibili impegni lavorativi, seguire il corso è un fattore molto sottovalutato dagli studenti. A lezione si entra nel vivo della materia, il docente vi fornisce elementi non assimilabili dal mero studio. Inoltre si possono chiarire tutte le perplessità ponendo domande durante il tempo di insegnamento.

Andare a lezione vuol dire prendere appunti. Proprio in virtù dei vantaggi offerti dalla frequenza delle lezioni, prendere appunti consente di avere un quadro più preciso sugli argomenti d’esame e poi, vi sembrerà banale ma non lo è affatto, scrivere aiuta a rimanere meglio impressi i concetti. Inoltre gli appunti sono una fonte inestimabile di spiegazioni e aiutano a capire meglio gli argomenti più difficili soprattutto se si studia parallelamente alla frequenza del corso.

Per preparare un esame serve anche buona capacità di sintesi. Intendiamo con ciò la prassi, molto diffusa tra gli studenti, di schematizzare e riassumere i libri e i materiali didattici. Vi consigliamo di non utilizzare riassunti di estranei per il semplice motivo che loro schematizzano in basa alle loro esigenze che possono benissimo non essere uguali alle vostre. Riassumere vuol dire già ripetere, rafforzare i concetti assumerli sin da subito.

Infine vi consigliamo di ripetere ad alta voce. C’è chi non si trova, chi non è abituato. Ma vi invitiamo a provare a rispondere ad alta voce ad un’ipotetica domanda d’esame: vi basterà a capire che allenarsi a parlare è fondamentale se si vuole passare un esame.

Le tempistiche

Andare di fretta durante lo studio crea più danni che benefici. Il tempo migliore da dedicare a un esame è il tempo giusto. Non lasciatevi scoraggiare dal fatto che i vostri colleghi ci mettono meno tempo di voi, non è detto che lo preparino bene e non è detto che quello che studiano gli rimarrà dopo aver sostenuto l’esame.

Non esistono esami che si possono preparare in una settimana! Il vostro obiettivo non è passare superare un esame, ma imparare quello di cui parla l’esame, altrimenti non ha senso andare all’università.

Prendetevi il vostro tempo per studiare per un esame, per frequentare, riassumere, ripetere e vedrete che ci metterete meno del previsto: tutto sta a entrare nell’ottica giusta.

I risultati

Studiare tanto per un esame passarlo con voti bassi non è di certo una soddisfazione. Tutti gli sforzi non sono, così, ripagati e spesso ci si abbatte. Non preoccupatevi, il bello dell’università è che si può rifiutare il voto e sostenere di nuovo l’esame al prossimo appello.

La prestazione durante l’esame può essere influenzata da molteplici fattori. Dal banale mal di testa alle domande difficili o mal poste dal docente, dal casino dei colleghi alla fretta di voler fare tutto e subito. Calma!
Se avete studiato prendetevi il vostro tempo per rispondere alle domande, ragionateci e i buoni risultati non tarderanno ad arrivare!

Il caso Unicusano

Per i lavoratori seguire le lezioni durante gli orari prestabiliti sarebbe impossibile. Unicusano, essendo un’università telematica, consente ai propri studenti di seguire le lezioni in qualsiasi momento e comodamente da casa tramite le dispense e ei materiali del corso forniti dai docenti e disponibili online nell’area personale. Preparare un esame universitario tramite l’e-learning permette di velocizzare alcuni passaggi chiave dello studio, come per esempio prendere appunti e riassumere.

Inoltre i docenti sono reperibili per qualsiasi chiarimento e spiegazione aggiuntiva: basta mandargli una mail loro risponderanno in tempi brevissimi.

Per maggiori informazioni sulle metodologie di didattica e studio di Unicusano chiedi informazioni!


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