2 Esempi Efficaci di Political Marketing

In molti casi le decisioni di voto che prendiamo regolarmente, o le preferenze che esprimiamo anche in termini di giudizio verso determinati attori politici, sono frutto di credenze proprie e di ragionamenti strettamente personali.

Altre, invece, sono mediate dai contatti personali e dai gruppi in cui siamo inseriti: famiglia, università, amici, squadre e così via. Chi non si è mai trovato a parlare di politica con gli amici o in famiglia? E quante volte sono piovute critiche e battute sulle personali scelte e preferenze? Bene!

In altri casi ancora, e con sempre maggior percentuale di probabilità, le scelte politiche sono influenzate da attività di political marketing messe in atto dai partiti e dagli altri attori politici. Si tratta a tutti gli effetti di strategie di marketing soltanto che il prodotto non è fisico e tangibile, ma immateriale: la politica.

Se ci sembra che molti candidati la “pensano come noi” o che condividono le stesse nostre idee può in parte essere vero, ma in altri casi può essere frutto di un’attenta analisi di credenze e valori del target.

Infatti anche nel marketing tradizionale un nuovo prodotto non viene mai lanciato senza aver prima analizzato lo scenario di riferimento e i comportamenti d’acquisto dei consumatori. Analogamente avviene, soprattutto in caso di elezioni di grande rilevanza, che si effettuino analisi sugli elettori per comprenderne i bisogni e le opinioni.

Il Political Marketing è, infatti, quel processo mediante il quale i politici promuovono sé stessi e i partiti a cui appartengono attraverso comunicazioni specifiche volte ad ottenere il sostegno del pubblico degli elettori. Anche se l’oggetto di marketing è diverso ci sono molti punti in comune tra il marketing politico e il marketing tradizionale. Per chi vuole approfondire l’argomento consigliamo la lettura di questa checklist sulle tattiche di Political Marketing.

Ora, invece, analizzeremo due esempi efficaci di political marketing e cioè:

  • la seconda campagna elettorale di Barak Obama;
  • la campagna per le primarie PD di Matteo Renzi.

Il caso Obama

Impossibile non citare Obama quando si parla di Marketing Politico. La strategia adottata dall’ex presidente degli Stati Uniti d’America fu davvero all’avanguardia e fece da apripista alle strategie seguenti come quella di Matteo Renzi.

Innanzitutto la campagna elettorale di Obama si sviluppò principalmente sui canali digitali con un buon utilizzo di:

  • profilo twitter;
  • profilo facebook;
  • sito web.

In molti l’hanno definito come “il primo presidente 2.0 della storia” proprio perché la sua strategia di merketing politico prevedeva un cospicuo utilizzo del web, punto di contato con gli elettori giovani che, nel 2012, gli garantiranno il successo per il secondo mandato da presidente.

Si pubblicava regolarmente sui social con post sia sui temi politici del momento che con stralci di vita quotidiana che lo ritraevano in compagnia di sua moglie Michelle e delle sue due figlie. In questo modo “apriva le porte della vita privata” ponendosi, in un certo senso, al livello dei suoi elettori, interagendo con loro e permettendogli di entrare nella sua vita.

Nel caso Obama bisogna riconoscere le grandi capacità e intuizioni del suo esperto di political marketing che ha visto nei social network il punto di svolta.

L’utilizzo dei social network in campo politico è analizzato in modo approfondito nel master universitario online in political marketing ad Ascoli dell’Unicusano percorso dedicato a questo mondo.

Il caso Renzi

La rapida ascesa di Renzi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri vede il precedente successo alle primarie del 2013 del Partito Democratico. In quell’occasione Renzi affrontò Pier Luigi Bersani che aveva una forte presa sull’elettorato “anziano”.

Ispirandosi alla strategia adottata da Obama l’anno precedente, Matteo Renzi riuscì ad ottenere il sostegno dei giovani tramite un buon utilizzo di:

  • pagina facebook;
  • sito web.

Sulla sua pagina Facebook pubblicava video e stati grazie ai quali riusciva efficacemente a parlare al suo elettorato e sul suo sito web si pubblicavano news e post di vario genere.

L’aspetto importante della strategia di Renzi è proprio l’utilizzo di Facebook. Possiamo definirlo come un utilizzo magistrale che non ha mai smesso di fare la sua parte anche durante il mandato da Premier.

Un esempio? Le dirette facebook “Matteo Risponde”! Con quelle dirette Renzi rispondeva effettivamente alle domande del popolo e in diretta, riuscendo abilmente ad ammortizzare i colpi provenienti dalle critiche degli utenti.

Che piaccia o no quello di Renzi è sicuramente uno dei casi di marketing politico più efficace in Italia, pur con l’avanzata della politica 2.0 messa in atto da Grillo e i 5 stelle.

Brevemente abbiamo esposto quello che due politici diversi hanno fatto in occasione delle elezioni, argomenti che al master di Unicusano verranno analizzati in modo approfondito.

Se sei interessato a studiare political marketing ad Ascoli compila il form sulla destra e poni tutte le tue domande. La segreteria ti risponderà via mail in breve tempo.


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