Cosa Si Studia al Master of Business Administration

Spesso si sente parlare, sia in ambito accademico che (e soprattutto) in ambito professionale, del Master of Business Administration, chiamato anche col suo acronimo MBA.

Ma che cos’è in realtà questo percorso di studi? In cosa consiste realmente? Che cosa si impara? Vediamo di capire meglio…

Con Master of Business Administration si intende un percorso di studi specialistico in management cioè un corso che riguarda tutte quelle attività amministrative, direttive e gestionali svolte all’interno di imprese, aziende ed enti pubblici.

Il management oggi assume sempre maggiore importanza all’interno delle imprese. Basti pensare al fatto che un gruppo di lavoratori che svolgono mansioni non coordinate tra loro porta a non combinare nulla di concreto.

Per quanto possa essere semplice e banale, un esempio del genere porta alla luce il fatto che il management serve a:

  • coordinare;
  • gestire;
  • innovare;
  • crescere.

Innovare perché un buon manager conosce i suoi dipendenti e sa che assemblando le loro (personali e specifiche) capacità può uscire fuori un qualcosa di nuovo, qualcosa di unico. L’innovazione, infatti, nasce proprio da una determinata predisposizione di tecnologie e personale a fare cose diverse da quelle per cui sono normalmente impiegate.

Crescere, poi, perché il manager deve fare in modo che i dipendenti possano crescere sia professionalmente che umanamente tramite il loro lavoro. È finita da un pezzo, ormai, l’epoca del lavoro meccanico e della catena di montaggio, del fordismo e del taylorismo in cui i lavoratori dovevano lavorare e basta. E si dovevano pure sbrigare.

È finita l’epoca in cui i prodotti erano standard per tutti e quelli c’erano. Oggi i prodotti sono sempre più personalizzati e i target si moltiplicano in pochissimo tempo. Così come oggi i lavoratori non accettano più condizioni pessime di lavoro, ma anzi vogliono crescere professionalmente, trovarsi in un ambiente tranquillo in cui poter “lavorare bene”.

E realizzare tutto ciò è il vero compito del manager, il quale ha la responsabilità di fare il bene sia per l’impresa per cui lavora, sia per il personale che dovrà gestire. L’organizzazione è un insieme unico composto da tante piccole parti e che si muove in una direzione ben precisa: la mission d’impresa.

Sta al manager guidarla sulla giusta strada verso i suoi obiettivi.

Ci sono vari istituti ed enti che organizzano questo tipo di master e secondo varie modalità. Una di queste è la modalità telematica messa in atto da Unicusano. Infatti il Master of Business Administration universitario online è un percorso di studi che si adatta bene ai lavoratori e a chi sta praticando tirocini e stage presso aziende nel settore del management.

Vediamo, adesso, quali sono i contenuti del master MBA, quali sono le skills che andranno acquisite e migliorate durante questo percorso.

Gli insegnamenti del master MBA

Proprio per la particolarità gestionale del lavoro del manager il percorso di studi verte su insegnamenti di natura economica, contabile, finanziaria, di mercato e di marketing.

Pertanto molti degli argomenti riguardano proprio le classiche materie di economia quali:

  • statistica;
  • economia politica;
  • economia aziendale;
  • matematica generale.

In questo articolo vogliamo, invece, spostare lo sguardo dalle materie economiche di base alle materie proprie del business ossia discipline gestionali, di innovazione e strategia. Nello specifico analizzeremo:

  • il general management;
  • il marketing management;
  • management strategico;
  • innovazione e ICT;
  • gestione delle risorse umane.

Il General Management

Rientrano sotto questa etichetta tutte le materie di economia e amministrazione delle imprese basiche per la figura del manager.

Con questo insegnamento si impareranno i principi generali che guidano il lavoro del general manager ossia di quella figura dirigenziale che si occupa di guidare l’organizzazione verso i suoi obiettivi.

ATTENZIONE: la figura del general manager non va confusa con quella del manager. Il general manager è una figura prettamente dirigenziale e coordina i manager dei vari reparti produttivi (o di qualsiasi altra tipologia) che l’impresa possiede al suo interno.

È, in altre, parole responsabile della gestione di tutti i reparti e del loro profitto sia in termini economici che in termini produttivi. È responsabile della qualità e della quantità a livello generale e ne risponde direttamente nel consiglio direttivo d’impresa al quale, invece, i “semplici” manager non partecipano.

Per questi motivi il general management è senza dubbio l’insegnamento più importante del master, insegnamento propedeutico a tutto il percorso. È con questo insegnamento che lo studente potrà apprendere tutti i principi chiave del management e come applicarli concretamente all’interno della realtà aziendale.

Il Marketing Management

Qui il termine chiave “management” viene preceduto da un termine molto importante: marketing. Per marketing si intende quell’insieme di tecniche e processi che servono a collegare domanda e offerta di mercato, ossia a fare in modo che quanto prodotto da un’azienda sia disponibile al consumatore e tutto secondo logiche:

  • temporali;
  • logistiche;
  • di costo;
  • di ricavi.

marketing management mbaSpesso si sente parlare di Market Driven Management, ossia del management orientato al mercato, approccio gestionale ben analizzato da Mattiacci e Pastore nel loro manuale di marketing.

Il management orientato al mercato è quel particolare metodo di gestione che vede il mercato come la direzione verso cui impostare il lavoro d’impresa, ossia basandosi su ciò che il mercato chiede e/o potrebbe aver bisogno.

Si impareranno, dunque, i principi generali del marketing e di come coordinare e gestire l’impresa nel suo approccio al mercato. Le nozioni di marketing sono molto importanti per i manager proprio perché l’obiettivo dell’impresa è quello di fare profitto, o meglio di creare ricchezza.

Il Management Strategico

Ancora una volta troviamo il termine “management” accostato ad un’altra parola. Questa volta la strategia entra a far parte della gestione d’impresa e secondo logiche ben precise.

Infatti per Management Strategico si intende un lavoro di miglioramento delle fasi gestionali delle organizzazioni. Si tratta, in altre parole, di pianificare strategicamente gli obiettivi d’impresa, il modo in cui raggiungerli e saperne valutare l’andamento. In quattro parole:

  1. analisi;
  2. pianificazione;
  3. gestione;
  4. controllo.

Per essere efficace una strategia ha bisogno di un’analisi approfondita dello scenario di riferimento. Senza analisi la pianificazione segue una strada che non ha margini di guida, che non ha punti di riferimento; pertanto risulterebbe inutile e non performante.

Il controllo assume un ruolo importante anche se viene fatta un’analisi perfetta: il contesto odierno cambia in continuazione. Siamo in un periodo, definito efficacemente da Bauman, “modernità liquida” ossia una modernità che, come i liquidi, non ha forma, non ha confini stabili e duraturi.

Innovazione e ICT

Riprendiamo, qui, il discorso sull’innovazione fatto ad inizio articolo. Se l’innovazione “nasce da una determinata predisposizione di tecnologie e personale a fare cose diverse da quelle per cui sono normalmente impiegate”, vuol dire che non soltanto il personale è motore dell’innovazione, ma anche (e soprattutto) le tecnologie.

In particolare fra le materie del master of business administration rientrano le tematiche riguardanti le Information and Communication Technology, ossia di tutti i mezzi di informazione e di comunicazione (digitali e non) disponibili oggi.

Senza il supporto dei mezzi di comunicazione sarebbe impossibile, in termini gestionali, comunicare all’interno dell’impresa (il faccia a faccia oggi non basta, si pensi al fatto che i documenti ora si mandano per e-mail e si noti come questa semplice attività porti vantaggi di tempo e produttività) e interpretare il contesto esterno.

L’innovazione passa, dunque, dai mezzi di comunicazione che consentono una migliore integrazione e condivisione del lavoro, nonché potenti strumenti per analizzare se una data intuizione possa essere realmente produttiva nel contesto per cui è pensata.

La Gestione delle Risorse Umane

gestione delle risorse umane mbaIn concreto la gestione del personale. Si pensi a quanto già detto a inizio articolo a proposito delle condizioni lavorative passate e presenti.

La gestione del personale è il nocciolo del management e non valorizzare e far progredire i propri dipendenti vuol dire che si sta svolgendo male il proprio lavoro. Ci sono ancora troppe aziende che pensano che sfruttare soltanto le capacità di un dipendente, senza dar loro la giusta importanza e la giusta collocazione all’interno del processo produttivo, sia normale.

Quando si fa parla di responsabilità d’impresa si fa riferimento alla:

  • responsabilità verso l’esterno;
  • responsabilità verso l’interno.

L’impresa ha una responsabilità verso i propri dipendenti e questa passa attraverso una corretta gestione delle risorse umane. I lavoratori sono risorse, per l’appunto, non merci o fattori produttivi da utilizzare e scartare una volta spremuti.

Un buon manager sa valorizzare le proprie risorse umane, sa farle fruttare e progredire nel migliore dei modi. Gestione d’impresa vuol dire proprio questo. Ecco quindi l’importanza che un manager ricopre all’interno delle organizzazioni e l’importanza e la consistenza di un master amministrazione e gestione del business.

Questo, in breve, il contenuto del master MBA, percorso che l’Università Telematica Niccolò Cusano ha istituito con l’anno accademico 2016 – 2017. Quello di Unicusano è un master online di secondo livello della durata di un anno.

Se sei interessato ad iscriverti, compila il form sulla destra per chiedere informazioni, la segreteria ti risponderà in 24 ore. Altrimenti visita il sito dell’ateneo e scopri le modalità d’iscrizione e i costi, nonché i vantaggi e le modalità didattiche proprie dell’ateneo telematico.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link