Cosa vedere ad Ascoli Piceno: 10 consigli per l’itinerario

Sei alla ricerca di consigli su cosa vedere ad Ascoli Piceno e dintorni?

In questa guida ti illustreremo, passo dopo passo, le attrazioni più belle offerte dalla città e le migliori località turistiche vicino Ascoli Piceno.

Ascoli è una città ricca di torri, piazze, chiese e palazzi. Il materiale predominante è il travertino, che rende il centro storico davvero caratteristico e tra i più apprezzati dell’intero territorio nazionale.

Le numerosi torri gentilizie e campanarie presenti sul territorio hanno fatto sì che Ascoli venisse soprannominata “Città delle cento torri“.

Per scoprire le altre curiosità e gli aneddoti su Ascoli, immergiti nella nostra guida: iniziamo subito il nostro viaggio alla scoperta delle bellezze architettoniche e naturali della città.

Itinerari e consigli per visitare Ascoli Piceno

Ecco tutto quello che devi sapere se vuoi visitare Ascoli Piceno e dintorni e goderti appieno tutte le meraviglie di questo territorio.

Origini della città

Prima di scoprire cosa vedere ad Ascoli Piceno, facciamo un salto indietro nella storia e vediamo qualcosa in più su come è nata e si è evoluta la città.

Pur avendo origini incerte, si pensa che il territorio di Ascoli fosse abitato fin dai tempi dell’età della pietra.

Secondo una leggenda citata nella letteratura antica, la città venne fondata da un gruppo di Sabini, che vennero guidati da un picchio, uccello sacro a Marte, durante una delle loro migrazioni detta ver sacrum.

I Sabini si sarebbero fusi con altre popolazioni autoctone dando origine ai Piceni, che fondarono Ascoli diversi secoli prima della fondazione di Roma.

10 attrazioni da vedere a Ascoli

Se stai cercando qualche consiglio su cosa vedere ad Ascoli Piceno, diciamo subito che la città offre ai suoi visitatori diversi itinerari, adatti a qualunque circostanza.

Vediamo subito quali sono i 10 monumenti da visitare ad Ascoli Piceno.

Piazza del Popolo

Piazza del Popolo è la piazza principale di Ascoli, nonché uno degli esempi più belli di arte rinascimentale di tutte le Marche.

Spesso definita come salotto cittadino, la piazza è un punto d’incontro per gli abitanti della città. A caratterizzare l’architettura della piazza, i portici e le colonne in travertino volute, nel 1507, dal Governatore Raniero de’ Ranieri.

piazza del popolo ascoli piceno

Chiesa di San Francesco

Situata proprio in Piazza del Popolo, la Chiesa di San Francesco è una delle mete da non perdere se ti stai chiedendo cosa vedere ad Ascoli Piceno.

Si tratta di uno degli esempi più riusciti di architettura francescana e si compone di due chiostri: quello Maggiore e quello Minore.

Le origini della Chiesa sono da ricercare nel 1215, anno in cui San Francesco visitò la città. Toccati dalla parola del Santo, qualche anno dopo, nel 1258, iniziarono i lavori per l’edificazione di una Chiesa in suo onore.

Piazza Arringo

Conosciuta dagli abitanti della città come “Piazza dell’Arrengo”, la piazza è la più antica della città.

Il nome della piazza ha origine nel periodo medievale, quando Ascoli divenne libero comune ed utilizzò questa sede per le riunioni popolari dei parlamenti definiti anche arringhi, arenghi o arringhe. Si trattava di assemblee cittadine che avevano il compito di decidere e deliberare sulla vita sociale della città.

Nella piazza sorgono il Duomo di Sant’Emidio, patrono della città, il Palazzo Vescovile, il Battistero di San Giovanni e altre importanti costruzioni.

Palazzo dei Capitani

Il Palazzo sorge nel cuore di Piazza del Popolo e ha rappresentato, nel corso della sua storia, il punto di riferimento più imponente per le decisioni pubbliche.

Venne realizzato tra il XII e XIV secolo, quando Ascoli diventò forte dal punto di vista commerciale e c’era necessità di gestire tutte le esigenze connesse a questo traguardo.

Nel Palazzo hanno vissuto tutte le personalità più rilevanti legate alla città e al governo del territorio circostante, come gli Sforza, i podestà, il Re di Napoli e il Papa.

Duomo di Ascoli

Il Duomo di Ascoli sorge nel cuore di Piazza Arringo. La Chiesa è dedicata a San’Emidio, primo vescovo di Ascoli nonché patrono della città.

Nella Chiesa è possibile ammirare volte affrescate e diverse opere d’arte, tra cui un polittico di Carlo Crivelli. Nello spazio sotterraneo del duomo vi è una cripta in cui sono conservate le spoglie del Santo e dei suoi discepoli.

Museo archeologico statale di Ascoli Piceno

Se sei alla ricerca di consigli su cosa vedere ad Ascoli Piceno che racconti la storia del territorio, il Museo Archeologico è il luogo perfetto per te.

Il museo, ospitato nella sede di Palazzo Panichi, racconta la storia e l’evoluzione di Ascoli e del territorio circostante, attraverso numerosi reperti storici. Il percorso espositivo si divide in due parti: la Protostoria, focalizzata sui Piceni fino alla romanizzazione e la Sezione Romana più il lapidario.

Tempietti di Sant’Emidio

Accanto al già citato duomo, nel territorio della città sorgono altre piccole strutture (i tempietti) dedicate a Sant’Emidio:

  • Tempio di Sant’Emidio alle Grotte: situato nel luogo in cui sorgeva la necropoli cristiana, il tempietto venne realizzato nel 1721 per ringraziare il Santo di aver salvato la città dal terremoto del 1703;
  • Tempietto di Sant’Emidio Rosso: situato a Porta Tufilla, distante dal centro storico, il tempietto sorge nel luogo stesso in cui è stato decapitato il santo. Ancora oggi è possibile vedere, sotto l’altare del tempio, la pietra su cui si consumò il martirio.

Pinacoteca Civica

La Pinacoteca di Ascoli si trova all’interno di Palazzo Arringo e custodisce centinaia di preziose opere d’arte che partono dal XV secolo fino ai nostri giorni.

Nelle 15 sale espositive sono raccolte opere di artisti come Tiziano, Tintoretto, Giuseppe Amisani, Guido Reni, Carlo Crivelli, Pietro Alamanno, Cola dell’Amatrice e Giuseppe Pellizza da Volpedo.

Teatro Ventidio Basso

Il Teatro, situato nelle immediate vicinanze di Piazza del Popolo, è dedicato alla memoria del Generale Publio Ventidio Basso, importante militare ascolano vissuto nel I secolo a.C.

La primissima struttura del Teatro risale al 1579 ma, nel corso degli anni, ha subito diverse modifiche e ampliamenti.

Oggi è un punto di riferimento per la cultura e l’arte ad Ascoli e uno dei centri più amati dai cittadini.

Forte Malatesta

Forte Malatesta è una delle attrazioni imperdibili se ti stai chiedendo cosa vedere ad Ascoli Piceno che rievochi i trascorsi bellici della città.

Il forte, costruito per ordine di Galeotto I Malatesta nel 1349, sorge su un’antica area in cui si trovava, ai tempi dei romani, un importante sito termale.

Attualmente il forte è sede del Museo dell’Alto Medioevo e di esposizioni temporanee.

Cosa fare ad Ascoli

Ora che hai gli elementi giusti per costruire il tuo itinerario, ecco qualche consiglio in più sulle cose che devi assolutamente fare ad Ascoli Piceno e dintorni.

  • Assaggiare le olive ascolane: se ti stai chiedendo cosa mangiare ad Ascoli, sappi che il piatto tipico locale per eccellenza sono le olive all’ascolana. La preparazione delle olive è molto laboriosa, ma il risultato è davvero eccezionale. Si tratta di olive snocciolate, ripiene di carne e fritte in abbondante olio bollente;
  • Vedere la Quintana di Ascoli Piceno: non puoi andare ad Ascoli senza assistere alla celebre Quintana. Si tratta di un torneo cavalleresco medievale in cui si cimentano sei cavalieri, ciascuno rappresentante di un sestiere cittadino. Lo scopo è quello di colpire, con una lancia, un bersaglio. La festa si tiene in estate, in occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono;
  • Andare al Caffè Meletti: annoverato tra i 150 caffè storici d’Italia, il locale è una vera e propria istituzione della città. Aperto agli inizi del XX secolo, è stato per anni il punto di ritrovo per le personalità più illustri di Ascoli Piceno. Tra gli illustri frequentatori occasionali del bar troviamo anche personaggi come Jean Paul Sartre, Renato Guttuso, Simone de Beauvoir e Pietro Mascagni.
  • Scoprire i borghi dell’ascolano: il territorio intorno alla città è ricco di borghi incantevoli e suggestivi. Se sei curioso di visitare Ascoli Piceno e dintorni, ti consigliamo una gita a Ripatransone, Castel Trosino e Offida;

Hai le idee più chiare su cosa vedere ad Ascoli Piceno e dintorni?

Siamo certi che, grazie ai nostri consigli, riuscirai a costruire l’itinerario perfetto per goderti appieno le meraviglie della città.


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