Come studiare in poco tempo: tecniche e consigli

Sessione d’esami in vista e poco tempo a disposizione? Ecco i nostri speciali consigli su come studiare in poco tempo e in maniera efficace.
come studiare efficacemente
Molto spesso i giovani universitari tendono a riempire il proprio tempo di tantissime attività; soprattutto coloro che hanno deciso di iscriversi ai corsi online dell’università Niccolò Cusano di Ascoli sanno che – potendo organizzare il tempo da dedicare a studio e lezioni in maniera autonoma – si dedicano contemporaneamente a tantissime attività: sportive e relative a hobby e aspirazioni artistiche.

Sebbene questo sia il punto di forza della formazione promossa dall’università online, rende impegnativo per molto destreggiarsi nel modo giusto tra i vari impegni presi – dando a tutti lo spazio che meritano.

In questo articolo aiuteremo i giovani che hanno difficoltà ad organizzare il proprio tempo sulla base degli impegni presi a comprendere come studiare efficacemente, anche se si ha poco tempo a disposizione.

Come studiare bene e in poco tempo

Siete anche voi tra quegli studenti che si sono ridotti all’ultimo minuto in vista di un esame? Leggete questi consigli per studiare al meglio delle proprie possibilità e arrivare preparati ad un esame anche in seguito ad uno studio veloce.

Esistono, infatti, dei metodi per studiare efficacemente senza togliere tempo ad attività extra-universitarie: scopriamoli insieme…

Implementare le tecniche di lettura veloce

Cosa sono le tecniche di studio veloce? Consistono nell’allenare l’occhio a leggere rapidamente cogliendo fin da subito i concetti chiave presenti nella pagina. In questo modo non si darà peso a giri di parole o ripetizioni concettuali, andando direttamente al focus.

Per realizzarlo è importante allontanarsi dalla pagina scritta così che in un solo colpo, l’occhio possa analizzarne la struttura intera.

Utilizzare mappe concettuali

Un altro alleato dello studio veloce sono le mappe concettuali che permettono di riassumere in maniera schematica e organizzata gli aspetti salienti della materia che si sta preparando.

La mappa concettuale è strutturata in nodi (argomenti) uniti da frecce (collegamenti).

Calendario? Un valido alleato

In ultimo, è sempre bene avere sott’occhio un calendario dove segnare i propri impegno, in modo tale da non trascurarli e fornirgli il giusto spazio anche in vista di un esame.

Tipi di memoria:  ecco quelli utili allo studio e come svilupparli

Infine, concludiamo con un focus sulle tipologie di memorizzazione maggiormente utili agli studenti. Spesso non se ne usa solo una ma il cervello tende a fare un mix di ciò che più ritiene utile al fine di una comprensione accurata e duratura.

Memoria eidetica: l’occhio che aiuta il cervello

La memoria eidetica è – in parole povere – la memoria visiva. Nello specifico, si intende la capacità del cervello di ricordare immagini anche dopo un’esposizione di brevissima durata.

Per allenare questo tipo di memoria ci si può impegnare nella osservazione di immagini e particolari, cercando di sforzarsi di ricordare tutti i particolari che la contraddistinguono.

Due degli strumenti che vengono in aiuto della memoria visiva sono proprio quelli considerati precedentemente: l’uso di mappe concettuali e la lettura veloce. In special modo le mappe riescono a rendere immediato il collegamento tra due concetti, portando lo studente a mostrarsi preparato agli occhi del docente.

Memoria uditiva: ripetere fa bene

Anche in caso di studio veloce, è bene concedersi del tempo per ripetere a voce alta: in questo modo si attiva la memoria uditiva è la memoria che possiede chi ha facilità a ricordare sequenze sonore piuttosto che i timbri musicali. Chi ha questo tipo di memoria più sviluppato può  imparare una lezione anche solo leggendola ad alta voce.

Purtroppo – troppo spesso – la fase della ripetizione viene sottovalutata. Inoltre, farlo, rende possibile anche correggersi nel caso di esposizione poco chiara.

Un trucchetto è quello di registrarsi e riascoltarsi così da notare imperfezioni o focalizzarsi sui concetti da ri-analizzare con più attenzione. Il registratore è anche un valido alleato nel caso non si possano usare come spettatori parenti o amici: e ricordate, infine, che i giudici più severi per quanto riguarda noi stessi… siamo proprio noi stessi!

Avete trovato utili i nostri consigli sui metodi per studiare in breve tempo portando a casa risultati ottimi?


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