Paesaggi di primavera: ecco le 10 mete migliori
La bella stagione finalmente è arrivata e, secondo quanto emerge da un sondaggio condotto dallo staff della Unicusano, gli studenti di Ascoli hanno proprio bisogno di un rigenerante weekend fuori porta. E quale momento migliore se non questo per andare alla scoperta dei paesaggi di primavera tra Marche, Umbria e Abruzzo?
Se siete anche voi tra i giovani che necessitano di un fine settimana fuori porta a contatto con la natura, in questo articolo a cura della Università online Niccolò Cusano di Ascoli troverete tanti consigli per scoprire il centro Italia e immergervi nei suoi splendidi paesaggi.
Sarà nostra cura, infatti, segnalare alcune mete di primavera non troppo distanti da Ascoli Piceno, raggiungibili facilmente in una giornata – perfetti, dunque, anche per studenti con poco tempo a disposizione o per lavoratori con un solo giorno libero.
Scoprire l’Italia – specialmente in questa zona colpita dal recente terremoto – è un modo per far rifiorire l’economia, riscoprire antiche valori e tradizioni ed assaporare una cucina autentica e buonissima. E questo è proprio l’intento dei giovani universitari di Ascoli che vogliono valorizzare il proprio territorio scoprendolo da un punto di vista “sostenibile”: è questa, infatti, la nuova tendenza del turismo che intende rispettare l’ambiente, far scoprire le sue peculiarità e riportare l’interesse sulle piccole cose.
Insomma, se avete bisogno di consigli per gite fuori porta ad Ascoli e dintorni, affidatevi alla Unicusano e ne resterete sorpresi!
Cosa visitare nel centro Italia a primavera: tutti i consigli
Iniziamo, quindi, questa carrellata di posti da visitare a primavera, perfetti per tutti i giovani amanti della natura e del buon cibo!
1. Bosco di Canfaito
Andando a spasso per le Marche è possibile imbattersi in boschi fatati e anche se Canfaito si trova a due ore di macchina di distanza da Ascoli, val la pena trascorrervi una giornata,. Questo spettacolare bosco di faggi – che in autunno assume delle suggestive colorazioni rosse – è in primavera un tripudio di verde e un luogo ideale per trascorrere una giornata a contatto con la natura.
Portatevi cestino da pic nic, tovaglie e scarpe comode e concedetevi una buona mangiata (magari di prodotti locali) corredata da una passeggiata tra i faggi e da un riposo rigenerante all’ombra dei maestosi alberi.
2. Lungomare di San Benedetto del Tronto e Riviera delle Palme
A mezz’ora di macchina da Ascoli si trova uno dei lungomari più belli d’Italia, perfetto da visitare in primavera prima che venga preso d’assalto dai turisti durante la stagione estiva. Si tratta del lungomare di San Benedetto, meglio conosciuto come “la riviera delle palme”.
Divertitevi a passeggiare respirando la brezza marina o a pedalare lungo la ben tenuta pista ciclabile e, all’ora di pranzo fermarvi a mangiare pesce presso i ristoranti e gli stabilimenti presenti lungo la passeggiata.
3. Cascate della Volpara e della Prata
Le cascate si trovano a una mezz’oretta di macchina da Ascoli, in località Acquasanta Terme. Dopo una passeggiata di circa tre ore (abbastanza impegnativa, ma si può fare!) ci si troverà davvero immersi in un paradiso dove a farla da padrone saranno gli spettacolari salti dell’acqua che formano le cascate della Volpara e della Prata.
La cosa più divertente sarà concedersi un ristoratore bagno nel fiume, anche approfittando di uno scivolo naturale che si trova dopo le cascate della Prata, verso metà percorso: l’acqua ha levigato le rocce sottostanti tanto da renderle un vero e proprio scivolo.
Munitevi di costume da bagno, acqua potabile e scarpe da trekking, e date sfogo al divertimento!
4. Monte Sibilla
Se anche voi volete seguire le orme del leggendario ed impavido Cavaliere Guerrin Meschino, fermate la macchina al parcheggio per la gola dell’Infernaccio (a circa un’ora da Ascoli Piceno) e iniziate il percorso lungo il sentiero numero 221 che vi porterà fino alla grotta della misteriosa fata Sibilla.
5. Lago di Pilato
A meno di un’ora di macchina da Ascoli, nel comune di Montemonaco, si trova una delle più emozionanti mete da scoprire a primavera nelle Marche: i laghi glaciali di Pilato che, in estate, si prosciugano in attesa dell’inverno.
Partendo da Foce si arriva al Lago di Pilato dopo una lunga camminata di media difficoltà di circa 6 km che però, al momento, resta impraticabile per motivi di sicurezza a causa di danni provocati dal sisma dello scorso anno.
Il lago è fiabesco ed il panorama mozzafiato. Ma, attenzione, non è permesso bagnarsi per tutelare l’unico “abitante” del lago: il Chirocefalo del Marchesoni, un minuscolo crostaceo che vive solo in questo meraviglioso specchio d’acqua.
6. Sant’Emidio alle Grotte
Luogo religioso, incastonato su un colle, contornato da mistero e credenze: si tratta del tempietto di Sant’Emidio ad Ascoli Piceno. Infatti non serve allontanarsi dalla città per scoprire questo suggestivo tempio dedicato al protettore del terremoto.
Il tempio, in stile barocco, è costituito da una grotta naturale con rivestimento in pietra e si trova nella zona delle catacombe di Ascoli.
7. Castello di Grottammare
La cittadina di Grottammare, arroccata sulla collina, è una località da scoprire e ancora più emozionante sarà la passeggiata al castello i cui ruderi dominano la città. Molto spesso – essendo vicino Ascoli – queste mete non sono considerate come affascinanti eppure vi assicuriamo che la passeggiata in salita fino al castello vi farà entrare in contatto diretto con la natura.
E poi, una volta raggiunte le rovine, sarà possibile godere di una superba vista sul borgo antico di Grottammare e sul mar Adriatico poco distante.
8. Gole di Garrafo
Anche queste Gole si trovano nel comune di Acquasanta Terme, poco distante da Ascoli (circa 30 minuti di macchina). Si tratta di un percorso di trekking immerso nella natura dedicato ai più esperti – soprattutto a causa del fondo scivoloso.
All’interno delle gole sarà possibile sentirsi completamente immersi nella natura selvaggia.
Più a monte, proseguendo la risalita del torrente, è raggiungibile un piccolo mulino ad acqua e la cascata che lo alimentava e questo è il luogo più adatto per fermarsi e ristorarsi un po’, riposandosi all’ombra di qualche albero. Poi, risalendo verso destra si attraverserà il paesino abbandonato di Galiena e si potrà poi proseguire fino alla frazione di Umito dove è possibile pranzare presso agriturismi tipici.
9. Sentiero dei Mulini
Ad un’ora di distanza da Ascoli Piceno si trova il comune di Montegallo, punto di partenza per una passeggiata alla scoperta del sentiero dei Mulini. Lungo il percorso, molto facile ed accessibile per tutti, si possono incontrare chiese, rovine e vecchi mulini a macina in pietra (alcuni di questi, purtroppo, danneggiati dal recente terremoto).
Una passeggiata in primavera a Montegallo permette di immergersi nella natura, scoprendo la bellissima flora del luogo.
10. Fioritura di Castelluccio di Norcia
La primavera, infine, è la stagione perfetta per visitare un altro dei borghi danneggiati gravemente dal terremoto che sta lottando senza sosta per risorgere. Si tratta di Castelluccio di Norcia, a un’ora e mezza di macchina da Ascoli.
La caratteristica fioritura di primavera (si tratta dei fiori delle lenticchie e delle altre colture presenti sulla piana) è uno spettacolo imperdibile: tra maggio e luglio, infatti, è possibile assistere ad uno splendido mosaico di colori!
Poi, concedetevi una bella mangiata presso gli agriturismi del posto, cercando di dare una mano per far rifiorire l’economia.
Avete trovato interessanti questi consigli? Avete altri percorsi da segnalarci da fare in primavera? Scrivetelo nei commenti, vi aspettiamo!