Cosa si studia ad ingegneria? I tre argomenti che dovresti assolutamente conoscere
Cosa si studia ad ingegneria? Si tratta di una domanda frequente e per niente banale, considerando che gli indirizzi di questa facoltà sono davvero molti e diversi tra loro: ingegneria gestionale, ingegneria biomedica, ingegneria meccanica sono tutte branche della stessa materia che però preparano a svolgere lavori ed assumersi responsabilità differenti.
La facoltà di ingegneria infatti è tra quelle che offre maggiori opportunità occupazionali: secondo le statistiche Almalaurea, i laureati in Ingegneria trovano lavoro in tempi molto brevi e ottengono contratti stabili e stipendi più alti della media. Si tratta di un quadro davvero positivo, con percentuali di occupati ad un anno dalla laurea che vanno dal 74% dei neo ingegneri elettronici all’84% dei neolaureati in Ingegneria civile.
Ovviamente capire quale indirizzo di ingegneria scegliere è fondamentale per avere successo sia durante il percorso di studi che nel futuro lavorativo, ma è altrettanto importante arrivare essere consapevoli di quali sono le materie di studio comuni a tutti gli indirizzi, perché rappresentano le fondamenta grazie alle quali poi si potranno apprendere con più facilità gli insegnamenti peculiari di ogni corso di laurea. Le materie base della facoltà di ingegneria sono matematica, fisica, chimica, informatica, a seconda del corso di laurea scelto ci saranno diverse discipline da approfondire, come architettura, elettronica, energetica, bioingegneria, ingegneria strutturale, ingegneria ambientale.
Vediamo quindi quali sono i tre argomenti che dovresti assolutamente conoscere prima di iscriverti alla facoltà di Ingegneria.
Matematica
Matematica è una delle materie fondamentali nello studio dell’ingegneria, che rimane una delle facoltà scientifiche per eccellenza.
Durante il primo anno, quasi tutti i corsi triennali in ingegneria hanno tre esami fondamentali, spesso uno scoglio arduo da superare per molti studenti:
- Analisi I
- Analisi II
- Algebra Lineare e Geometria Analitica
Al secondo anno, poi, solitamente si passa alla matematica applicata, con esami come:
- Meccanica Razionale o Classica
- Statistica e Probabilità
Ovviamente la presenza di questi esami è influenza dal corso di laurea scelto, ma solitamente uno tra questi due è sempre presente nel piano di studi.
Cosa si studia ad ingegneria: fisica generale
Anche l’esame di Fisica rientra tra i più ostici della facoltà di Ingegneria. Per affrontarlo al meglio è necessario avere ben chiari, e preferibilmente freschi, i concetti appresi sulla matematiche generale. Durante la preparazione dell’esame si toccheranno argomenti che riguardano la meccanica e la termodinamica, fondamentali per comprendere pienamente la Fisica generale. Inoltre è molto importante allenarsi facendo tanti esercizi: in questo modo potrai assimilare i concetti che sono dietro le definizioni, che inizialmente dovrai comunque studiare per imparare a memoria.
Ovviamente queste indicazioni sono valide in generale: se si sceglie l’indirizzo di Ingegneria Fisica lo studio di questa materia sarà notevolmente più approfondito.
Chimica
Durante il primo anno di quasi tutti i corsi di ingegneria triennale gli studenti devono sostenere l’esame di Chimica generale, che fornisce i concetti basilari di questa materia. Il corso infatti prevede lo studio della struttura degli atomi, la descrizione dei legami chimici e delle interazioni tra atomi e molecole per comprendere i diversi stati di aggregazione della materia e le loro transizioni di fase; ci sono poi dei richiami alla termodinamica fisica, grazie alla quale sono descritte alcune grandezze termochimiche. Infine, sono presenti anche dei concetti basilari della cinetica chimica, e in particolare lo studio delle reazioni chimiche più comuni, come la dissoluzione di soluti solidi e la dissociazione di sostanze acide e basiche in soluzioni acquose, le reazioni di ossidoriduzione coinvolte nella formazione e utilizzo di pile chimiche e nei fenomeni di corrosione dei metalli.
L’importanza del metodo di studio
Quando si parla di cosa si studia a ingegneria, molti ritengono che sia indispensabile aver frequentato il liceo scientifico per avere successo durante gli studi. In realtà non è così, perché anche chi proviene da studi umanistici o da istituti tecnici può cimentarsi con soddisfazione nello studio delle materie che compongono i diversi corsi di laurea in Ingegneria.
Quello che è fondamentale, invece, è essere in possesso di un solido ed efficace metodo di studio, per sapere affrontare con determinazione un percorso accademico che senza dubbio rimane arduo e complesso, pur regalando notevoli soddisfazioni a chi lo frequenta.
Il primo consiglio per approcciare con successo alle materie scientifiche è seguire le lezioni con costanza e di prendere appunti: le spiegazioni dei professori sono preziose e spesso offrono conoscenze che non è possibile trovare, o per lo meno comprendere agevolmente, dai manuali.
La parola chiave per studiare ingegneria, poi, è “organizzazione“. Per riuscire a gestire la mole di studio richiesta da questa facoltà dovrai imparare ad organizzare il tuo tempo, pianificando accuratamente lo studio. Gli esercizi hanno un’importanza fondamentale: prendi l’abitudine di eseguirli man mano che segui le lezioni.