(per iscrizioni A.A. 2022/23) 
Quali sono le hard skills più richieste oggi sul lavoro?
Le hard skills, o competenze tecniche, indicano l’insieme di quelle abilità che possono essere apprese, per poi essere verificate e dimostrate. Nelle hard skills si includono le competenze linguistiche, la conoscenza di programmi informatici, del linguaggio di programmazione e così via.
Le hard skills sono una sorta di “cassetta degli attrezzi” del professionista: nel corso delle tua carriera professionale o della tua formazione conseguirai diverse competenze tecniche, sia ampliando le tue capacità sul posto di lavoro che frequentando corsi di perfezionamento professionale. All’interno di questa cassetta possono esserci competenze in settori come la contabilità, amministrazione, banking, redazione, informatica, ingegneria e manutenzione meccanica, gestione dei server, ricerca, traduzione, project management e così via. Molte di queste hard skills possono essere documentate in fase di candidatura per una posizione lavorativa con attestatati, certificate ed esperienze di lavoro.
Con la tua personale lista di hard skillss dimostrerai ad un potenziali datore di lavoro le competenze che puoi offrire, sulla base delle quali l’azienda può valutare la tua idoneità per un determinato profilo professionale. A differenza della soft skill, infatti, le competenze tecniche sono facilmente quantificabili e misurabili.
Differenza tra hard skills e soft skills
Come anticipato, le hard skills sono competenze verificabili e dimostrabili, per lo più applicabili attivamente; le soft skills sono invece delle competenze intrinseche, legate al tuo carattere e ai rapporti interpersonali. L’insieme di hard skills e soft skills ti rendono la persona e il professionista che sei.
Ecco alcuni esempi di hard skills:
- Conoscenze linguistiche
- Laurea, formazione, certificati
- Contabilità
- Gestione macchine
- Linguaggi di programmazione
- Conoscenze software
E di soft skills:
- Capacità comunicative
- Flessibilità
- Autodisciplina, autoriflessione
- Lavoro di squadra
- Gestione del tempo
- Empatia
- Spirito critico
Perché le hard skill sono importanti nel CV?
Le hard skills sono fondamentali perché arricchiscono il tuo curriculum e ti rendono interessante dal punto di vista lavorativo. Grazie alle hard skills è possibile capire la tua specializzazione in un determinato settore e se disponi di particolari competenze tecniche, che ti permettono di mostrarti come il candidato migliore per una posizione di lavoro. In sostanza, le hard skills sono la prima cosa che puoi offrire ad un datore di lavoro e rappresentano il punto saliente della tua candidatura.
Le hard skills più richieste nel mondo del lavoro
Le competenze rilevanti nei più diversi settori professionali sono tantissime, per cui stilare un’elenco esaustivo di hard skills è impossibile. Tuttavia esistono alcune hard skills che sono attualmente più richieste da recruiter e responsabili delle risorse umane.
Analisi e interpretazione dei dati
Si tratta di una delle competenze più pratiche nel settore della tecnologia: applicando metodi statistici, gli analisti sono in grado di estrarre informazioni utili da una serie di dati.
Project management
Questa hard skill ti consente di gestire le risorse in maniera efficiente e produttiva per portare un progetto alla sua conclusione. Nel caso tu sia il supervisore di un team di progetto, questa capacità è spesso associata ad un buon livello di leadership, mentre se devi ricoprire ruoli dirigenziali è indispensabile avere un’esperienza pratica in questo ambito.
Gestione della conoscenza
Si tratta di una competenza piuttosto generica che indica tutte quelle competenze strategiche e operative che permettono di gestire la conoscenza nel mondo più efficace possibile, applicandola nel modo più vantaggioso. Tale skill si basa si teorie e dati che provengono da settori come l’amministrazione aziendale, l’informativa e le scienze sociali.
Change Management
Il Change Management indica la capacità di sviluppare nuove strategie, sistemi e processi che possano cambiare e ridefinire un’azienda o una parte si essa. Il change manager riorganizza le strutture mal gestite, per trasformarle in strutture positive ed efficienti. Questa competenza è necessaria, ad esempio, quando un’azienda decide di effettuare un re-branding o una riorganizzazione interna, ma anche se si vuole più semplicemente riorganizzare il proprio team per ridefinire il flusso di lavoro.
Social media
La gestione professionale dei social media è una hard skill sempre più richiesta. Da un lato, è necessario conoscere le funzioni della piattaforma, dall’altro è importante per l’azienda valutare correttamente la pertinenza, la portata e il gruppo di destinazione di queste reti e farne un uso appropriato-
Competenze digitali
In questo caso non parliamo di una sola competenza, ma di un insieme di abilità tecniche che permettono di utilizzare in modo efficiente gli strumenti digitali. Tra queste competenze sono comprese l’elaborazione dei dati e il backup, la creazione di contenuti digitali e l’utilizzo consapevole di strumenti di comunicazione e di sistemi di gestione di ogni tipo.
Programmazione
Si tratta di una delle competenze più richieste: un programmatore esperto è in grado. di padroneggiare un certo numero di linguaggi in modo da poter lavorare sui progetti in modo vario e flessibile. Alcune aziende richiedono la conoscenza di linguaggi di programmazione particolari, come una conoscenza di base dell’HTML in ambito del Content Management.
Gestione aziendale
Questa hard skill è fondamentale se vuoi candidarti per una posizione di leadership, che richieste un’ampia combinazione di competenze, tra cui la leadership e la performance, che ti renderanno un leader riconosciuto e un’autorità rispettata. Tuttavia, la gestione aziendale implica anche un’altra capacità organizzativa e quidni molte competenze trasversali. In genere, la gestione aziendale è una hard skill che si costruisce lentamente nel corso di una carriera e viene documentata dall’esperienza pratica.
