Bullet journal: cos’è e perché è utile
Il bullet journal è un particolare tipo di diario, pensato per tenere traccia non solo degli impegni quotidiani, ma anche dei progressi personali e delle emozioni. Si può usare il bullet journal per fare delle to do list e smarcare man mano i punti fatti, in modo da avere una sensazione di realizzazione: in organizzare meglio il caos della propria agenda e allo stesso tempo tenere traccia dei tuoi pensieri.
Cos’è il bullet journal, o BuJo
Il concetto di bullet journal è davvero recente: la paternità è da attribuire a Ryder Carroll che nel 2013 ha ideato questo metodo per affrontare il proprio disturbo da deficit di attenzione e iperattività, in modo da organizzare meglio il proprio tempo e la propria vita.
Durante il TEDxYale del 2016, Carroll ha spiegato come per lui fosse molto faticoso ricordare tutto e tenere traccia delle cose fare: la mente in questo modo si sovraccarica e si affatica. Un metodo efficace per evitare questa stanchezza mentale, quindi, è svuotare la mente, tirando fuori tutto e fare un inventario, scrivendo le cose da fare, quelle che si vorrebbero fare e quelle che si dovrebbero fare.
Carroll spiega in modo approfondito questi concetti nel best seller Il metodo Bullet Journal. Tieni traccia del passato edito da Mondadori, dove svela tutti i segreti per l’organizzazione e lo sviluppo personale.
Scrivere infatti ti aiuta a focalizzare le attività sulle quale investire tempo ed energie, mettendo un check sulle cose già fatte e individuando quelle che puoi procastinare o eliminare del tutto, perché non solo essenziali.
Come organizzare il bullet journal
Il bullet journal può essere un semplice quaderno a righe o a quadretti, ma anche un’agenda tipo Moleskine o uno sketchbook, da utilizzare per realizzare il cosiddetto rapid log, ossia per prendere velocemente nota delle cose da ricordare. Il BuJo si pone quindi come un sistema alternativo alle classiche agende universitarie o preimpostate, perché il rapid log può essere adattato alle esigenze del momento, sia in termini di spazio che di tempo.
Ovviamente, per poter essere un valido strumento di organizzazione il bullet journal deve essere strutturato secondo alcuni criteri. Il BuJo devi quindi essere formato da:
- sezioni, nelle quali avverrà il rapid log
- il rapid log stesso, da realizzare con simboli e appunti precisi e concreti.
Le sezioni del BuJo
La prima sezione da realizzare sarà l’indice: se scegli un quaderno che ne è sprovvisto, lascia due o tre pagine vuote per questo scopo, perché sarà molto utile quando aggiungerai tanti contenuti al tuo BuJo. Nell’indice dovrai infatti inserire tutte le sezioni del BuJo, insieme al numero di pagina in cui si trovano (se usi un quaderno con le pagine non numerate, provvedi tu stesso a numerare ogni pagina, in modo da poterle trovare velocemente in ogni momento.
L’indice sarà quindi riempito man mano che procederai con l’utilizzo del BuJo nel suo complesso.
A questo punto possiamo passare al Future Log: anche in questo caso serviranno due o tre pagine in cui si scriveranno eventi, impegni, date di scadenza che si conoscono con largo anticipo, ad esempio di mesi. In questo modo, procedendo con la compilazione del bullet journal mese per mese, potrai riportare questi appunti nella sezione successiva, ossia il Monthly Log.
Come si intuisce facilmente dal nome, il Monthly Log è la sezione dove si concentra l’attenzione su un solo mese e su ciò che bisogna portare a termine entro la fine di tale mese. Può essere composto da un calendario, seguito da una lista di impegni e cose da fare, che possono essere segnati su una lista a parte o direttamente nel calendario, per avere una visione di insieme. In questa pagina possono essere ospitati solo appunti brevi e concisi, perché gli approfondimenti saranno riportati nella sezione successiva.
L’ultima sezione è il Daily Log, che permette di organizzare in modo mirato e dettagliato gli impegni di ogni giorno. Qui si potrà scendere nel dettaglio di ogni attività, per completare in modo efficiente ogni impegno.
Il rapid log
Vediamo ora come funziona esattamente il rapid log.
Come anticipato, è fondamentale che le pagine siano numerate, in modo da registrare sull’indice i contenuti essenziali. Inoltre è importante datare la pagine oppure mettere un titolo che definisca il tema del rapid log che si sta creando.
A questo punto entrano in gioco in bullets, ossia l’elenco di brevi annotazioni della attività da fare che da il nome a questo metodo di organizzazione. Ogni attività può essere divisa in categorie, come ad esempio “Cose da fare”, “Eventi” e “Appunti”. Ogni categoria puoi abbinare pallini o quadretti di diversi colori per stilare l’elenco delle annotazioni secondo queste categorie.
I bullets andranno poi contrassegnati come svolti, cancellati o trasferiti (ad esempio nel caso in cui il bullet non sia stato ancora inserito nei nostri programmi, e quindi si sposta ad un giorno diverso rispetto a quello previsto inizialmente).
Quando utilizzare il bullet journal?
Il bullet journal può essere adattato a qualsiasi situazione o momento: si tratta di uno strumento molto versatile, che consente di includere giorno per giorno nuove annotazioni ed eliminare quelle che non sono più utili. Inoltre, il BuJo è ampiamente personalizzabile e permette di mantenere una stile personale nell’organizzazione dei propri impegni. Ad esempio, se devi organizzare la prossima sezione di studio, sai che sarai molto tempo in casa: in questo caso può essere utile inserire nel diario le pagine e gli argomenti da studiare, magari insieme all’indicazione di quanto tempo dedicare ad ognuno.
Finita la sessione di esami ti concederai una vacanza? In questo caso potrai inserire nel bullet journal il diario di viaggio, corredandolo ad esempio con le previsioni del meteo, in modo da non doverle sempre consultare sul cellulare. Insomma, non c’è davvero nulla che tu non possa inserire nel BuJo, se ritieni possa essere utile in un certo frangente.
Un altro buon motivo per iniziare un bullet journal è il fatto di avere spesso sia programmi a breve termine che a lungo termine, che quindi richiedono un lavoro costante. Dalla laurea al lavoro quotidiano in ufficio fino alla gestione della casa, avrai sempre degli elementi nuovi da aggiungere ad un progetto più vasto, che ti aiuteranno a tenerlo sempre sotto controllo. In questo modo potrai anche migliorare la tua produttività in determinati progetti e quindi raggiungere una maggior realizzazione personale.
Infine, un ottimo motivo per iniziare a tenere un bullet jounal è voler migliorare se stessi e la propria qualità di vita: questo strumento sarà infatti un ottimo compagno di crescita personale.