Come affrontare un colloquio di lavoro

Sei alla ricerca di consigli utili su come affrontare un colloquio di lavoro?

In questa guida ti spiegheremo, passo dopo passo, come gestire un colloquio conoscitivo e come fare per conquistare immediatamente il tuo interlocutore.

Attirare l’attenzione e fare una buona impressione non è così facile nel mondo del lavoro. Gestire il primo colloquio con un’azienda richiede una certa preparazione, nonché l’impegno nel costruire un discorso e un’immagine che desideri trasmettere al recruiter.

Dalla gestione delle domande nel colloquio di lavoro alla tipologia di incontro, vediamo ora tutto quello che devi sapere su questo importante appuntamento conoscitivo.

Tecniche e consigli per condurre un colloquio conoscitivo perfetto

Dopo una fitta selezione di curricula, finalmente hai ottenuto il tuo primo colloquio conoscitivo in un’azienda. Se stai cercando qualche dritta su come comportarti, iniziamo subito la nostra guida per superare brillantemente il primo appuntamento di lavoro.

Dieci consigli per gestire brillantemente il colloquio conoscitivo

Se sei alla ricerca di consigli su come affrontare un colloquio di lavoro, abbiamo preparato un decalogo che ti consentirà di condurre un perfetto incontro conoscitivo.

Iniziamo subito con i nostri 10 mantra.

  1. Concentrati sul primo contatto: solitamente la richiesta di un colloquio di lavoro viene effettuata telefonicamente. In questa fase, mancando l’aspetto para-verbale (relativo al linguaggio del corpo), dovrai far colpo sul tuo interlocutore sfruttando solo la tua voce. Usa un tono grintoso e sii gentile con chi si trova dall’altra parte della cornetta;
  2. Sii naturale: la spontaneità paga sempre. Non dare un’immagine troppo artificiosa di te e fai trapelare la tua personalità per distinguerti dagli altri candidati;
  3. Cura la tua reputazione: sicuramente il recruiter avrà raccolto informazioni su di te prima di chiederti un colloquio. Fai attenzione alla tua reputazione online, curando la tua immagine sui social media, in particolare su LinkedIn;
  4. Attento a come ti vesti: in certi casi, l’abito fa il monaco. Non presentarti all’appuntamento con un trucco troppo marcato, con accessori vistosi, tuta sportiva o abiti da cerimoniale. Opta per un look sobrio in cui ti senti a tuo agio;
  5. Mostrati sicuro di te: ad un colloquio di lavoro, pregi e difetti possono emergere con assoluta facilità. In ogni caso, non esitare e non mostrarti insicuro davanti a particolari domande che ti vengono rivolte. Fai attenzione a non risultare spocchioso e a non eccedere con le manifestazioni di autostima;
  6. Studia l’azienda: se stai cercando un consiglio perfetto su come affrontare un colloquio di lavoro, non puoi trascurare la parte di studio dell’azienda che ti ha chiamato per l’incontro. Osserva l’immagine online e offline dell’azienda e individua la sua mission, i suoi obiettivi, il numero di dipendenti e le competenze richieste per il ruolo per il quale concorri;
  7. Colloquio di lavoro e domande frequenti: gestire le possibili domande del tuo interlocutore può non essere sempre facile. Tra i quesiti più comuni posti dai recruiter, i temibili “mi parli di lei” e “cosa vuole sapere da me” sono in pole position. Cerca di immaginare già delle possibili tematiche da trattare per controbattere;
  8. Sii puntuale: se vuoi avere successo al colloquio, arriva puntuale all’appuntamento. Per assicurarti la massima puntualità, controlla qualche giorno prima la sede dell’azienda e calcola bene i tempi di arrivo e i mezzi che userai per spostarti;
  9. Fai una ricerca sul selezionatore: oggi, grazie a social media come LinkedIn, non è difficile fare una ricerca sulla persona con cui farai il primo colloquio. Se vuoi superare il timore dell’ignoto e vedere almeno il volto del tuo interlocutore, dai un’occhiata al suo profilo;
  10. Colloquio di lavoro e domande da fare: se hai delle domande da fare al selezionatore, non esitare a rivolgergliele. Chiedere spiegazioni in più per il ruolo oggetto della tua candidatura o sull’azienda è sinonimo di intelligenza e curiosità.

presentazione di se stessi

Come rispondere alle domande

Se stai cercando informazioni su come affrontare un colloquio di lavoro e rispondere alle domande che il tuo interlocutore ti pone, vediamo insieme quali sono i quesiti più frequenti. 

  1. Parlami di te: questa è una delle richieste più frequenti che viene avanzata dai recruiter. Questa domanda, apparentemente innocua, può crearti facilmente confusione. Rispondi parlando di te, delle tue aspettative e del perché ti sei candidato per quel ruolo. Il segreto è essere se stessi e dare al recruiter la risposta che cerca;
  2. Punti di forza e di debolezza: questa è una domanda spinosa. In questo caso, dovrai rispondere né con un eccesso di umiltà, né in modo spocchioso. Cerca di parlare dei tuoi punti di forza con naturalezza e di far uscir fuori quelli che davvero ti caratterizzano. Le soft skills come la leadership, l’attitudine al lavoro in team e l’empatia sono molto apprezzate;
  3. Perché vuoi lavorare in questa azienda: per rispondere a questa domanda dovrai, prima del colloquio, cercare delle informazioni sull’azienda. Andare al colloquio senza essere preparati per questa parte può rivelarsi davvero una cattiva idea. Rispondi al selezionatore spiegando in che modo la tua figura è in linea con la filosofia dell’azienda e cosa potresti fare per migliorarne l’andamento;
  4. Perché dovremmo scegliere te: qui dovrai tirare fuori tutta la tua personalità, perché devi dare una risposta che ti differenzi dagli altri candidati. Il trucco è di dire esattamente cosa ti rende unico e quali aspetti della tua figura possono essere ben impiegati per soddisfare i bisogni aziendali.

Come prepararsi ad un colloquio di gruppo

Se non sai come affrontare un colloquio di lavoro di gruppo, abbiamo pensato anche a te: vediamo insieme in che consiste questa forma di incontro e come fare per fare colpo sul tuo interlocutore.

Il colloquio di gruppo può essere davvero difficile da gestire: questo perché il candidato, sentendo la pressione della presenza di altri concorrenti, può scivolare in errori di presentazione superficiali e grossolani.

Solitamente la forma di colloquio collettivo viene utilizzata per mettere alla prova i candidati in situazioni che richiedono collaborazione e proattività. In questo caso il selezionatore osserverà il modo in cui ciascun candidato si approccia all’altro, la comunicazione para-verbale, l’atteggiamento leale e rispettoso.

Ecco qualche consiglio per affrontare un colloquio di lavoro di gruppo:

  • Sii te stesso: anche in questo caso, essere se stessi è una buona soluzione. Non fingere davanti agli altri e non assumere atteggiamenti forzati solo perché temi la concorrenza;
  • Trasmetti serenità: non essere ansioso e non farti travolgere dal panico e dalla paura di sbagliare. Affronta il colloquio con tranquillità e cerca di trasmettere agli altri questo sentimento;
  • Gestisci il tempo: se la prova richiede un tempo limite per la realizzazione, gestiscilo con giudizio e non farti prendere dall’ansia delle lancette che scorrono;
  • Impara a comunicare: la comunicazione non comprende solo l’aspetto verbale. Al contrario, il linguaggio del corpo dice molto su di te. Ad esempio, dare il fianco al tuo interlocutore è sintomo di collaborazione e di apertura. Porsi a braccia conserte è simbolo di chiusura nei confronti del tuo interlocutore. Fai attenzione anche al tono di voce, alle espressioni del viso, allo sguardo.

Hai le idee più chiare su come affrontare un colloquio di lavoro?

Siamo certi che, grazie ai nostri consigli, riuscirai a conquistare il posto di lavoro dei tuoi sogni.

Se stai cercando lavoro, leggi anche: Come scrivere una lettera di presentazione efficace


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