Dieta da seguire se si studia: i cibi cattivi

Sei uno studente e passi la maggior parte del tuo tempo seduto e con la testa china sui libri? Allora immaginiamo che, oltre alla fatica fisica e mentale che l’apprendimento richiede, sarai crucciato anche dal timore di prendere peso e dalla consapevolezza di doverti alimentare correttamente. Anche se non sempre ti sembra possibile, ricorda che è solo una questione di abitudine: ti proponiamo qualche linea guida per una dieta da seguire se si studia. Vedrai che con la giusta costanza e con uno sforzo minimo non solo perderai qualche chiletto di troppo, accumulato durante la sessione invernale, ma guadagnerai nuova energia e salute per affrontare le prossime sessioni con uno sprint in più! Allora cominciamo!

La dieta dello studente: cosa mangiare se si conduce uno stile di vita sedentario

Quando parliamo di dieta, non alludiamo assolutamente a un regime alimentare di tipo restrittivo ma sano e costituito da pasti con proteine e carboidrati bilanciati che, insieme a verdura e frutta, possano fornirti l’apporto calorico necessario a sopportare molte ore di studio in cui avrai bisogno di energia e concentrazione.

L’obiettivo della dieta da seguire se si studia è quello di non provare corpo e cervello e di rendere la produttività maggiore. Per questo la prima regola che ogni studente dovrebbe seguire è quella relativa ai “5 pasti giornalieri”. Il tuo organismo, infatti, ha la necessità di ritemprarsi, tramite l’assunzione di cibo, ogni 2 o 3 ore. Per questo, oltre a una colazione sana e bilanciata e a due pasti principali, dovresti acquisire la buona abitudine di fare due spuntini al giorno. Tutti i pasti, tuttavia, devono essere costituiti dai principali fattori nutrizionali ed essere quanto più completi possibili. Partiamo dalla colazione.

La colazione dei campioni: cosa mangiare di prima mattina se si studia

La colazione, come spesso avrai sentito dire, è il pasto più importante della giornata. Non è un luogo comune e se già hai questa abitudine saprai che questo detto ha ragione di esistere. Per una colazione che funzioni, ti suggeriamo di partire con una buona idratazione. Un semplice bicchiere d’acqua a stomaco vuoto o una miscela di acqua tiepida, limone, zenzero e miele, risveglieranno il tuo corpo e ti conferiranno tanta energia in più. Una ventina di minuti dopo aver bevuto, potrai mangiare delle fette biscottate con marmellata, latte e cereali, o yogurt e frutta: tutti alimenti sani ma soprattutto leggeri. Da evitare assolutamente i cibi pieni di grassi, come cioccolata, merendine e biscotti molto ricchi in quanto al posto di darti energia, spossano il tuo corpo, appesantendolo.

Pranzo e cena: perché non devi mai saltare questi due pasti

Uno degli errori più comuni tra gli studenti è quello di saltare i pasti con la scusa di avere poco tempo a disposizione. Ti suggeriamo di abbandonare questa pessima abitudine che non solo risulta particolarmente nociva per la tua salute, ma anche per il tuo peso. Saltare i pasti, infatti, ti porterà ad avere costantemente un senso di fame che, nei momenti meno opportuni, ti indurrà a mangiare in maniera sbilanciata tutto ciò che ti capiterà sotto mano. Al contrario sarebbe bene che tu faccia coincidere il pranzo e la cena con delle vere e proprie pause di un paio d’ore in cui dedichi del tempo a te stesso cucinando o acquistando del cibo salutare.

Gli spuntini: parte integrante della dieta da seguire se si studia

Infine, ma non per importanza, nominiamo gli spuntini che – a base di yogurt, frutta secca o proteine magre – hanno lo scopo di darti energia e di consentirti una proficua continuazione dello studio, grazie all’aumento della produttività che garantiscono. Anche in questo caso da evitare sono assolutamente gli alimenti ricchi di zuccheri o di grassi saturi come, per esempio, i gelati, gli snack industriali e succhi con una percentuale di frutta troppo bassa. Al contrario, una spremuta fatta in casa, un centrifugato di verdura o 10 mandorle, possono fare la differenza, facendoti arrivare al pranzo o alla cena concentrato e, soprattutto, non affamato.

Da non dimenticare, se si studia seduti e si vuole condurre un regime alimentare corretto, l’attività fisica: se non ami fare sport, anche una semplice camminata post studio va bene. Metti al bando la pigrizia, infila le scarpe, mangia bene e rigenera il corpo!


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