Materie di Economia: Ecco Cosa si Studia

Nelle facoltà universitarie di economia oggi si studiano molte discipline afferenti sia al campo prettamente economico (come le scienze delle finanze, l’economia politica e l’economia aziendale) sia a campi correlati ma (come il diritto, la statistica e la matematica).

Prima di addentrarci nel discorso su cosa si studia in economia, cerchiamo di definirla in modo da capire, poi, il perché si studia una materia piuttosto che un’altra. Fatto ciò analizzeremo gli insegnamenti e il percorso di studi.

Che cos’è l’economia

Il termine economia, in linea generale, può avere diverse definizioni tra cui ne analizzeremo tre in modo particolare.

La prima definizione che analizziamo è la seguente: “l’economia è l’impiego razionale del denaro (e di altri mezzi) volto ad ottenere il massimo vantaggio con il minimo sacrificio”. Alla base di questa definizione vi è un concetto economico di primaria importanza ossia quello di scambio.

Lo scambio è, infatti, una relazione fra due entità che, in ambito economico, possono essere persone, imprese ed enti. L’impiego razionale del denaro vuol dire, quindi, che nello scambio si cerca di impiegare in quantità minima il fattore denaro per ottenere il vantaggio più alto possibile data la quantità di denaro che si è disposti a cedere.

La seconda definizione, invece, definisce l’economia come “la produzione e la distribuzione delle ricchezze in un dato sistema economico”. Il concetto fondamentale è quello di sistema economico.

Il sistema economico sarebbe l’insieme di tutte quelle persone o enti che si occupano della soddisfazione dei bisogni della popolazione mediante la produzione e la distribuzione delle ricchezze. Si tratta di figure come i lavoratori, le imprese, le organizzazioni che, impiegando le proprie risorse o fattori produttivi (detti fattore lavoro e fattore denaro), producono un output definito, appunto, ricchezza.

L’ultima definizione che ci serve per completare il quadro è la seguente: “l’economia è una scienza che studia l’attività economica dell’uomo analizzando le correlazioni esistenti tra fattori produttivi, circolazione dei beni e ripartizione delle ricchezze”.

Quest’accezione, come si può ben capire, definisce l’economia come una scienza quindi come un insieme di studi volti a capire in che modo avvengono gli scambi, la distribuzione delle ricchezze e la relativa produzione, le modalità con cui i beni circolano all’interno del sistema economico e come i l’impiego dei fattori produttivi (che abbiamo detto essere lavoro e denaro o capitale) porta alla realizzazione delle ricchezze.

Ora che abbiamo un quadro abbastanza definito su che cosa si intende per economia vediamo come tutto ciò si traduce in ambito universitario.

Le materie economiche universitarie

In ambito accademico quelle che sono le materie di economia e commercio si identificano, in particolar mondo, negli insegnamenti prettamente economici e nel diritto con varie declinazioni.

Ti starai chiedendo: come mai il diritto? Abbiamo detto prima che quello di scambio è un concetto di grande importanza per il settore economico e, dunque, essendo una relazione fra due parti, per regolare lo scambio c’è bisogno di norme. Ecco perché il diritto è importante.

Gli insegnamenti economici che analizzeremo, e che sono presenti anche nel corso di laurea in economia ad Ascoli, sono i seguenti:

• economia aziendale;
• economia politica;
• statistica;
• diritto privato;
• diritto commerciale;
• diritto tributario.

Economia Aziendale

Iniziamo la nostra analisi su cosa si studia a economia e commercio con uno degli insegnamenti principali. Si tratta di un ramo dell’economia che analizza le tecniche ei processi di produzione delle aziende e, dopo aver analizzato ciò, traduce i risultati in output per la gestione dell’attività in ottica economica, così come esplicata nella prima delle definizioni.

L’economia aziendale si concretizza nella figura del contabile che si occupa di rilevare tutti i fenomeni economici che avvengono all’interno di aziende, imprese, esercizi. Egli deve redigere quello che viene definito bilancio d’esercizio ossia l’insieme dei documenti contabili che una qualsiasi azienda deve stilare. Di solito il bilancio va stilato una volta all’anno ma possono esserci casi in cui debba essere prodotto con una frequenza maggiore.

Il bilancio d’esercizio, poi, varierà a seconda che si tratti di:

• esercizi commerciali;
• società per azioni (S.p.A.);
• società in accomandita per azioni (S.a.p.a.);
• società a responsabilità limitata (S.r.l.);
• società a responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s);
• società di persone (Società semplici, Società in nome collettivo, Società in accomandita semplice).

Il modo di redigere tale bilancio è standard, ma a cambiare è proprio la conformazione della società che quindi richiede una gestione diversa.

Per questi motivi l’economia aziendale risulta essere la disciplina base per una laurea breve in economia e commercio.

Economia politica

Altro insegnamento importante per l’economia è l’economia politica, altro ramo economico che si occupa del modo in cui l’uomo, o le imprese e gli enti, utilizza in modo razionale le risorse per ottenere un vantaggio col minimo sforzo (sempre in riferimento alla prima delle tre definizioni individuate prima).

L’economia politica è uno degli insegnamenti economici importanti in più settori come, per esempio, il marketing e il management.

Essa si divide in:

• microeconomia: analizza il processo mediante il quale i consumatori e i produttori compiono scelte sul mercato. In altre parole studia il comportamento della domanda e dell’offerta di beni e servizi;
• macroeconomia: studia i sistemi economici in relazione alle politiche monetarie e di bilancio e come queste si riversano sull’andamento della domanda e dell’offerta.

Ecco che, proprio per la sua composizione, l’economia è una delle materie di economia e amministrazione delle imprese e importante per tutti gli sbocchi lavorativi in economia.

Statistica

La statistica è una scienza che studia i fenomeni collettivi attraverso la rilevazione di dati e la conseguente diffusione degli stessi per fini di analisi e gestione delle imprese, nonché per conoscenza e informazione della popolazione.

L’inflazione media in Italia nel 2016 è del -0.09%: questa è una statistica.

L’importanza della statistica per le facoltà di economia e management risiede nel fatto che molte delle statistiche prodotte dagli istituti nazionali e privati (ISTAT, Eurisko, Agcom, Nielsen, Coop ecc…), servono alle imprese per capire lo scenario in cui operano in ottica delle scelte strategiche e operative da compiere.

Molte delle statistche, poi, riguardano indicatori economici come il PIL, la già citata inflazione, il potere d’acquisto dei consumatori e tanti altri. Tali statistiche offrono uno sguardo dettagliato di come si compone il sistema economico in cui gli agenti dello scambio operano.

Diritto privato

Tra le discipline economiche troviamo anche il diritto privato ossia quell’insieme di norme che regolano i rapporti tra soggetti, che possono essere persone fisiche e persone giuridiche, in relazione alla loro sfera personale, familiare e patrimoniale.

I principali ambiti in cui il diritto privato opera sono:

• diritto civile;
• diritto commerciale (che analizzeremo tra poco);
• diritto del lavoro;
• diritto agrario.

Come si può facilmente evincere, al centro del diritto privato vi è un rapporto, una relazione che, se estendiamo il concetto, diventa uno scambio. Lo scambio economico, dunque, rientra a pieno titolo fra le competenze del diritto privato ed ecco che quest’ultimo diventa un insegnamento importante per la facoltà di economia.

Diritto commerciale

Branca del diritto privato, il diritto commerciale è l’insieme di norme che regolano i rapporti di produzione e relativi allo scambio di ricchezze. Ancora una volta troviamo il concetto di scambio al centro di un insegnamento di economia.

Tale ramo del diritto regola, dunque, anche i contratti commerciali che regolano i rapporti tra operatori economici, per esempio un’impresa, e tra l’impresa e i suoi diretti clienti.

L’importanza per l’economia si ravvisa proprio nei rapporti che l’impresa, ente o organizzazione che sia, intrattiene con i suoi stakeholders economici.

Diritto tributario

L’ultimo degli insegnamenti per una qualsiasi laurea economica, compresa la laurea in economia online, tratta, in parole povere, dei tributi. Il tributo, nella quotidianità è detto tassa, riguarda il prelievo che lo Stato fa a persone, enti pubblici ed enti privati per finanziare le attività di pubblico interesse (fondo pensionistico, stipendi di politici e funzionari pubblici, sanità, fondi regionali ecc…).

È importante ai fini dell’economia per due motivi molto semplici:

1. il tributo è una ricchezza quantificabile in moneta;
2. ogni impresa, azienda o ente è, come detto poco fa, soggetto al prelievo tributario da parte dello Stato.

Ecco, dunque, che il diritto tributario rientra a pieno titolo fra le competenze dell’economia e pertanto risulta di interesse anche delle facoltà economiche e delle altre discipline affini.

L’università Niccolò Cusano ha istituito ad Ascoli un corso di laurea grazie al quale si può studiare economia online senza dover compiere spostamenti per seguire le lezioni, ma si può fare tutto comodamente da casa.

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Il vantaggio di Unicusano risiede anche nell’essere un ateneo riconosciuto ufficialmente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e da 10 anni forma professionisti del settore.