Sport e studio: ecco correlazione e benefici
Sapete che esiste una forte correlazione tra sport e studio? In questo articolo lo staff della Università online Niccolò Cusano di Ascoli intende spiegare tutti i benefici che ci sono dietro al praticare sport mentre si sta frequentando l’università e quali sono le “regole” di vita sana che gli studenti devono seguire per mantenere un corpo ed una mente sani ed allenati.
È proprio così, e lo dimostrano diversi studi in materia a cui più avanti accenneremo in modo dettagliato: lo sport fa bene allo studio tanto che gli studenti di Ascoli che praticano in maniera continuativa un’attività sportiva (secondo quanto emerge da uno studio condotto dallo staff dell’università online) hanno una media di voti del 6% più alta rispetto a quella dei loro colleghi più sedentari.
Dunque, come fa – nella pratica – lo sport a portare benefici allo studio? È semplice: mantenendo il cervello giovane ed attivo e capace di recepire i cambiamenti, assorbirli e mantenere una memoria d’eccezione. Nello specifico, l’attività fisica non si limita – come si riteneva fino a poco tempo fa – a rinforzare muscoli, cuore e polmoni, ma migliora anche le prestazioni mentali.
I giovani che sono fisicamente attivi riescono a mantenere nel tempo, rispetto a chi conduce una vita sedentaria, una migliore qualità di vita. Studi scientifici hanno dimostrato, inoltre, che gli studenti che praticano sport sono più stimolati e presentano una maggiore capacità di ragionamento.
Da vari studi condotti sull’argomento è emerso proprio che coloro che svolgono con costanza attività aerobica presentano un miglioramento statisticamente significativo delle performance cognitive. Questo tipo di esercizio fisico quindi non solo aiuta a ringiovanire a livello cerebrale, ma può anche migliorare le capacità intellettive.
Infatti, l’attività fisica è in grado di stimolare la nascita di nuove cellule nell’ippocampo, quella parte del cervello che controlla la memoria e l’apprendimento. Inoltre, lo sforzo aerobico, rispetto allo stretching o al solo “allenamento mentale”, determina in aree specifiche un maggior aumento del volume cerebrale. È quanto emerge dalla ricerca condotta da Laura D. Baker del Wake Forest School of Medicine (WFSM) in Winston-Salem
Ecco spiegata la correlazione tra sport e rendimento universitario.
Inoltre, ci tiene a sottolineare lo staff della Unicusano, per gli studenti che scelgono un percorso telematico online, è indispensabile non trascorrere tutto il tempo seduti di fronte ad uno schermo (seguendo le lezioni, studiando o compilando schede di autovalutazione) bensì è buona norma intervallare lo studio a momenti di attività fisica. C’è di più: grazie agli orari delle lezione gestibili in maniera autonoma, i giovani iscritti ai corsi online della Unicusano possono continuare a praticare la loro attività sportiva preferita (anche in presenza di orari prestabiliti per gli allenamenti).
Ma quali sono gli sport a misura di universitario? Ecco una classifica delle attività sportive che fanno meglio al cervello e che gli studenti universitari ascolani amano più praticare…
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Sono principalmente sport all’aria aperta e attività di gruppo quelle che maggiormente donano forza al cervello. Ecco una classifica degli sport ottimali da svolgere per gli studenti universitari…
Ciclismo
Che sia mountain bike o ciclismo su strada, la bicicletta è un toccasana per il cervello degli universitari. Infatti, andare in bicicletta produce quel giusto mix di lavoro aerobico e sforzo mentale (dato dal porsi un obbiettivo e dal cercare di raggiungerlo) che riesce ad essere un vero elisir di lunga vita per il cervello e un aiuto per il rendimento universitario.
Inoltre, andare in bicicletta – visto che con lo sguardo si può spaziare su bellissimi panorami – riesce anche a donare alla mente quel senso di relax, permettendo al cervello di “staccare la spina” e ricaricarsi in vista di una giornata di studio.
Nuoto
Anche il nuovo (che purtroppo si svolge all’aria aperta solo in una stagione) contribuisce a mantenere giovane ed attivo il cervello. Inoltre, tra tutti, è lo sport più completo e dona reali benefici al fisico.
Calcio/Pallavolo
Sono due sport di gruppo a piazzarsi al terzo posto di questa speciale classifica. Gli sport di squadra, infatti, oltre a fare bene, stimolano il senso della condivisione, del gruppo e dell’appartenenza – fondamentale per stimolare positivamente giovani che, nel loro percorso universitario – hanno scelto di studiare in maniera autonoma.