Come controllare il tono della voce? Quello che devi sapere sul linguaggio paraverbale

Ognuno di noi ha un personalissimo tono della voce, che è frutto di un articolato meccanismo a livello della laringe. Ma non si tratta semplicemente di qualcosa di fisico. Nel modo in cui le parole escono dalla tua bocca sono racchiusi anche parametri sonori che a livello cerebrale possono influenzare notevolmente la percezione di quanto stai comunicando. Per questo motivo è importante che tu sappia controllare il tono della voce, così da comunicare al meglio con chi hai di fronte. Quindi ecco tutto quello che devi sapere sul linguaggio paraverbale!

Tono della voce: il vero potere delle parole

Immaginati in una stanza con altre 10, 100 o anche 1000 persone: ognuna di voi pronuncerà una stessa frase in modo diverso. E probabilmente sarà proprio il modo in cui la vostra voce arriva all’orecchio degli altri a condizionarne l’interpretazione, quindi anche il significato. “Che bello!” può essere detto con un tono squillante, perciò comunicare un sincero interessamento nei confronti di qualcosa. Oppure, se pronunciato con un tono basso e lento, diventare un giudizio sarcastico.

Il colore di una frase

In sostanza, il tono della voce è ciò che dà colore a quello che dici. Hai mai fatto caso a quanto sono impersonali i messaggi scritti con i programmi del computer che poi hanno una voce preimpostata che li legge? Un esempio su tutti è quello degli annunci nelle stazioni: essendo comunicazioni puramente funzionali, sono piuttosto piatti. Probabilmente se ci fosse dell’entusiasmo nell’annunciare un ritardo, i viaggiatori non la prenderebbero benissimo. E allo stesso modo, se sentissero una frase triste e contrita, sembrerebbe quasi un’esagerazione.

Questo è il potere della pronuncia: aggiungere qualcosa in più, in modo più o meno volontario, a ciò che si sta dicendo. Quindi ora che hai capito meglio le sue potenzialità, vediamo insieme come puoi controllare il tono della voce per esprimerti nel modo più efficace possibile.

Dimmi come parli e ti dirò chi sei

Quando sei di fronte ad una commissione d’esame, oppure ad un importante appuntamento di lavoro, parli nello stesso modo in cui lo fai con i tuoi amici o con i tuoi familiari? Sicuramente no: oltre ad avere un linguaggio più formale, cerchi di avere un tono più pacato, profondo e scandisci bene le parole. O almeno vorresti che fosse così, perché probabilmente se ti prende l’agitazione accade l’esatto contrario. Non è vero? Ma ti sei mai chiesto o chiesta come mai accade tutto ciò? È piuttosto semplice: il tono della tua voce è strettamente collegato alle tue emozioni. Si influenzano l’uno con le altre a livello subconscio, quindi finché la tua attenzione non si sposta da ciò che dici a come lo fai, tradirai inevitabilmente il tuo stato d’animo.

Ma basta avere più consapevolezza e il tutto si può correggere.

Un “problema” di tutti

Partiamo da un importante presupposto. Che tu ci creda o meno, la maggior parte di ciò che comunichiamo non è di natura verbale. O meglio, non si tratta solamente di una questione di contenuto, ma anche di forma. Il linguaggio del corpo ha la sua importanza, ma probabilmente il tono della voce è ciò che rende veramente efficace una comunicazione: perché, come abbiamo detto, è il modo in cui le emozioni si fanno sentire.

Azioni e reazioni

Appurato che il tono di voce è soggetto all’azione di un’emozione, va anche detto che inevitabilmente provoca una reazione in chi ascolta. Eccoti alcuni esempi che puoi osservare in te o negli altri per capire meglio il significato del linguaggio paraverbale.

  • Un tono di voce grave suggerisce affidabilità e genera fiducia in chi ascolta. Hai mai fatto caso alla voce degli speaker negli spot pubblicitari delle auto?
  • Allo stesso tempo, un tono veramente troppo basso rimanda ad una situazione drammatica.
  • parlare sottovoce, senza scandire le parole, trasmette una profonda insicurezza in sé stessi.
  • Gridare o usare un tono acuto, simile a quello dei bambini, non dà senso di credibilità.

Una piccola curiosità: sai chi sa controllare perfettamente il proprio tono della voce? I leader politici, che tendenzialmente parlano in modo più profondo perché li fa risultare carismatici e determinati.

4 aspetti che puoi tenere sotto controllo

tono della voce

Anche se il tuo tono di voce è frutto dell’inconscio, ti abbiamo portato diversi esempi che dimostrano che non si tratta di qualcosa che è totalmente fuori controllo. Se in vista di un’occasione in cui devi tenere un discorso in pubblico, come ad esempio la discussione della tesi di laurea oppure una presentazione a lavoro, vuoi prepararti per comunicare al meglio ecco 5 aspetti su cui puoi iniziare a lavorare.

  1. Respirazione

    Il modo in cui respiri mentre parli condiziona il tuo tono di voce e, a seconda di come lo fai, il tuo interlocutore può percepire diverse sensazioni. Ad esempio, se è breve e rapido capirà che nascondi dell’ansia. Viceversa, se è tranquillo, profondo e costante capirà che non solo sei una persona equilibrata, ma anche energica e ricca di dinamismo. Un modo per imparare a “conoscere” e regolare il tuo respiro è meditando: scarica un’app meditazione tra quelle che ti consigliamo!

  2. Intensità del volume

    Parlare a voce troppo alta o troppo bassa genera fastidio negli interlocutori. Infatti, anche se apparentemente può non sembrare così, parlare a voce troppo alta equivale a volersi imporre sul proprio pubblico o interlocutore, trasmettendo quindi una sorta di “debolezza” piuttosto che di fiducia in sé. L’ideale è parlare ad un volume normale e controllato, anche di fronte ad una vasta platea: quasi sicuramente avrai un microfono a disposizione quindi farti sentire da tutti non sarà difficile! Come fare a lavorare sul tuo tono di voce? Prova a registrarti con lo smartphone e scopri se c’è qualcosa da correggere.

  3. Vocalizzazione

    Articolare le parole in modo chiaro aiuta le persone a capire in pieno ciò che stai dicendo. Ma fai attenzione, perché può essere un’arma a doppio taglio. Infatti se molto marcata può essere indice di narcisismo, caratteristica che difficilmente viene apprezzata dagli altri. Perché sia ben definita, prova a fare degli esercizi che ti aiutino a scandire bene ogni singola parola ed a legarla con quelle che seguono senza penalizzare la comprensione di ciò che dici. Esistono diversi tutorial online, che principalmente si rivolgono a chi canta, ma certamente potranno essere molto utili anche per te!

  4. Velocità

    Quando parli di fronte a tante persone non vedi l’ora di finire? Probabilmente lo sanno perfettamente. Controllare il ritmo a cui parli sarà il segreto non solo per nascondere le tue emozioni, ma anche per rendere ancora più interessante ciò che stai dicendo. Infatti le pause in un discorso hanno una grande importanza: donano enfasi alle diverse parti ed aiutano ad interiorizzare meglio i concetti.

Un consiglio in più

Se vuoi migliorare il tono della tua voce puoi provare anche ad ottimizzare la tua postura, che incide molto sul modo in cui parli. Se ad esempio tendi a stare con la schiena piegata su sé stessa, difficilmente avrai un tono di voce forte e deciso. Un esercizio un po’ complicato ma efficace per migliorare la qualità della voce può essere quello di mettere un libro sulla testa e provare a camminare senza farlo cadere. Il tutto però pronunciando qualsiasi parola ti venga in mente: vedrai che, anche se all’inizio sarà difficile, la qualità della tua voce cambierà notevolmente!


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