Ingegneria informatica o ingegneria gestionale? Quali sono le differenze

Stai per iscriverti all’Università e hai deciso di voler diventare ingegnere, ma non sai se scegliere ingegneria informatica o ingegneria gestionale? La scelta è sicuramente ardua, perché entrambe le facoltà offrono materie di studio interessanti e sfidanti, oltre a molti sbocchi lavorartivi. Per fortuna, sei nel posto giusto, perché in questa guida esploreremo proprio le differenze tra ingegneria informatica e ingegneria gestionale, in modo da aiutarti nella scelta del corso di laurea migliore per te.

Iniziamo subito con il dire che la scelta della facoltà è fondamentale per il proprio futuro professionale, ma dovrebbe essere fatta considerando anche quali sono le proprie passioni, cercando così di renderle parte della propria professionale. Il mondo del lavoro infatti può non essere semplice, ma quando si prova un genuino interesse per quello che si fa, sarà più facile crescere, migliorare e porsi sempre nuovi stimolanti obiettivi.

Perciò, se i tuoi amici ti hanno sempre visto come un genio del computer, e tu stesso sei ne stato sempre affascinato, l’idea di entrare nel mondo dell’informatica, prima da studente e poi da lavorare, è sicuramente adatta a te. Questa scelta ti porterà indubbiamente vantaggi sia dal punto di vista economico che professionale, in quanto la nostra realtà è ormai basa principalmente su sistemi informatici e tecnologici, perciò c’è sempre necessità di persone che conoscano approfonditamente questa materia.

Se invece hai una passione per i processi, l’organizzazione e l’ottimizzazione, e cerchi un approccio più multidisciplinare, allora ingegneria gestionale risponderà senza dubbio alle tue esigenze, preparandoti a lavorare all’interno di grandi aziende, dove analizzerai e renderai più efficienti tutti i processi aziendali.

Vediamo quindi nel dettaglio quali sono le differenze tra ingegneria informatica e ingegneria gestionale.

Differenze tra ingegneria informatica e ingegneria gestionale: la classe di laurea

La prima differenza tra il corso di laurea in ingegneria gestionale e quello in ingegneria informatica è rappresentata dalla classe di laurea. Le Classi sono dei raggruppamenti di Corsi di pari livello che condividono alcuni obiettivi formativi e rilasciano titoli aventi identico valore reale. Ingegneria Gestionale afferisce alla ClasseL-9 Ingegneria Industriale“, mentre Ingegneria  Informatica afferisce alla ClasseL-8 Ingegneria dell’Informazione“. Dal punto di vista pratico, vuol dire che il primo è un corso avente tanti tratti peculiari simili, per esempio, ai vari Corsi in Ingegneria Meccanica o in Ingegneria Chimica, invece il secondo è molto più vicino all’informatica o ad Ingegneria Elettronica.

Ingegneria informatica vs ingegneria gestionale: i piani di studio

La differenza tra classi di laurea si traduce automaticamente in una differenza nel piano di studi, così come nell’organizzazione dei corsi di laurea stessi. Vediamo nel dettaglio questi due aspetti.

Il piano di studi di ingegneria informatica

Le materie del piano di studio del corso di laurea triennale in informatica abbracciano diverse tematiche, dall’elettronica alla matematica. Ecco un elenco più dettagliato:

PRIMO ANNO

  • Istituzioni di matematica
  • Geometria
  • Analisi I
  • Informatica
  • Fisica generale I
  • Probabilità e statistica
  • Analisi II
  • Basi di dati

SECONDO ANNO

  • Fisica generale II
  • Sistemi di elaborazione
  • Sistemi elettrici
  • Elettronica
  • Campi elettromagnetici
  • Materia a scelta dello studente 1
  • Materia a scelta dello studente 2
  • Lingua inglese

TERZO ANNO

  • Teoria dei segnali
  • Economia applicata all’ingegneria
  • Sistemi digitali
  • Reti di calcolatori
  • Programmazione ad oggetti
  • Sistemi operativi

Dopo la laurea triennale, lo studente potrà decidere di approfondire la propria formazione con un corso di laurea magistrale.

Il piano di studi di ingegneria gestionale

ingegneria a confrontoPer quanto riguarda le materie di ingegneria gestionale, analizziamo anche in questo caso il piano di studi focalizzandoci sulle singole annualità.

PRIMO ANNO

Le materie d’esame del primo anno in ingegneria gestionale sono:

  • Istituzioni di matematica;
  • Geometria;
  • Fisica generale I;
  • Chimica generale;
  • Analisi I;
  • Informatica;
  • Analisi II;
  • Lingua inglese.

SECONDO ANNO

Le discipline affrontate nel secondo anno di studi in ingegneria gestionale sono:

  • Termodinamica applicata;
  • Economia applicata all’ingegneria;
  • Logistica;
  • Tecnologia meccanica;
  • Sistemi elettrici per l’energia;
  • Fondamenti di automatica;
  • Impianti industriali.

TERZO ANNO

Le materie di ingegneria gestionale affrontate nel terzo anno di corso sono:

  • Sistemi integrati di produzione;
  • Gestione aziendale;
  • Gestione dei sistemi produttivi;
  • Gestione degli impianti industriali;
  • Due esami a scelta dello studente.

Tra gli esami a scelta, figurano:

  • Probabilità e statistica;
  • Scienze delle costruzioni;
  • Complementi di geometria;
  • Fisica generale II;
  • Elettrotecnica;
  • Macchine;
  • Strumenti e metodi di misura.

Anche in questo caso, dopo il conseguimento della laurea triennale sarà possibile completare la propria formazione con una laurea magistrale.

Ingegneria gestionale o informatica? Gli sbocchi lavorativi

Passiamo ora alla differenza fondamentale tra i due corsi di laurea, perché è quella che influisce più direttamente sul futuro degli studenti: le opportunità lavorative dopo la laurea

Sia nel caso di ingegneria informatica che di ingegneria gestionale gli sbocchi lavorativi sono diversi, in molteplici settori professionali.

Dove lavora un ingegnere gestionale?

Un ingegnere gestionale può svolgere la propria attività di consulenza strategica come dipendente interno di imprese, organizzazioni ed enti pubblici e privati, oppure come libero professionista esterno.

Gli sbocchi lavorativi più comuni sono nell’industria, nel mondo bancario e assicurativo, nelle società di servizi (energia, trasporti, telecomunicazioni…). Come libero professionista, un ingegnere gestionale può lavorare in modo indipendente oppure come associarsi a uno studio di consulenza aziendale.

A titolo esemplificativo, ecco alcune delle posizione professionali che può ricoprire un ingegnere gestionale:

  • project manager;
  • responsabile della qualità;
  • addetto alla gestione del materiale;
  • addetto alla logistica.

Gli sbocchi lavorativi per gli ingegneri informatici

Gli ingegneri informatici lavorano principalmente per aziende del settore IT: dalle imprese di progettazione e produzione di hardware (come smartphones, computer, domotica e componentistica), a quelle che si occupano di robotica e automazione industriale, società di sviluppo software, siti web e apps, compagnie di telecomunicazioni, società che offrono servizi di assistenza informatica (IT support, IT help desk software e hardware…), agenzie di servizi web e di consulenza informatica. Oppure, un ingegnere informatico può lavorare come consulente libero professionista.

Alcune delle figure professionali che possono ricoprire i laureati in ingegneria informatica sono:

  • Consulente IT;
  • Software developer;
  • Mobile developer;
  • Backend, Frontend, Full Stack developer;
  • NET developer;
  • SAP Architect;
  • Blockchain expert;
  • Cybersecurity Expert;
  • Data Scientist e Data Analyst;
  • Sistemista hardware;
  • Data warehousing e Data mining manager;
  • Innovation manager.

Photo credits immagine principale: depositphoto.com/TarasMalyarevich


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